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1) Dizion. 5° Ed. .
CAVARE
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CAVARE.
Definiz: Att. Levare, Staccare e trar fuori, da cava; detto di pietre, marmi, minerali ec. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 35: Provincie, che d'altro sal non si servono, che di sal di cave di monti, nè altro artificio v'adoperano, che l'opera del cavarlo.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 31: Il Marchese di Carrara, stimando che Michelagnolo, per esser cittadin fiorentino, fosse stato inventore di cavare a Pietrasanta, gli diventò nemico; nè dipoi volle che a Carrara tornasse per certi marmi, che quivi aveva fatti cavare.
Esempio: Cellin. Vit. 472: Tolsono quel bel marmo a Michelagnolo, che fu cavato per lui.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Proem. 1, 37: L'arte del cavare i marmi dalle viscere de' monti, per adoperare i conj, i pali e le mazze, sarà più nobile della scultura.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. A. 156: E dalle pietre rozze, e come elle si cavano, si venne al dirozzarle alquanto.
Definiz: § I. E per Estrarre, Tirar via, Svellere, o a forza o con arte. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 404: Gli si cavino [al cavallo] della mascella di sotto, il più salvamente che si puote, quattro denti.
Esempio: Vill. G. 812: A uno Bettone Cini da Campi... fece cavare la lingua infino allo strozzule.
Esempio: Bocc. Filoc. 430: Andava cogliendo erbe, e cavando con un picciol coltello diverse radici.
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 4: Al Conte Orlando vo' cavare il cuore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 18: E giurar, per isdegno e per furore, Se giungea Orlando, di cavargli il core.
Esempio: Cellin. Vit. 236: Cavato che io ebbi questo primo chiodo, andai immaginando che modo io dovevo tenere, che loro non se ne fussino avveduti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 9: Essendosi convenuto fare tre tagli nel braccio per trovare la traccia della ferita e per cavarne la palla, gli sopravvenne indi a poco la febbre.
Definiz: § II. E per Trar fuori, Toglier via alcuna cosa, removendo ciò che la copre o la circonda. –
Esempio: Cellin. Pros. 91: Da poi la cavai di pece [l'opera], e la ricossi molto bene, e la rimessi in pece con il fondo di sopra, cioè che tutte le mie figure si erano nascose nella detta pece.
Esempio: E Cellin. Vit. 322: Venuti la mattina, cheti cheti cominciorno a cavare di fossa; e perchè loro non potevano iscoprire la loro gran forma [della statua di Giove], se prima egli non cavavano quelle mie due teste, le quali cavorno e stavono benissimo, e le avevano messe in piede che benissimo si vedevano.
Definiz: § III. E per Levare, Togliere alcuna cosa dal luogo ov'ella è collocata o giace, o sta riposta, a fine per lo più di trasportarla altrove, o di servirsene comecchessia. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 499: Segno da cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo.
Esempio: Poliz. Pros. 101: Iacopo, avendo cavato della borsa sette scudi d'oro, cominciò a pregare quello che gli pigliasse.
Esempio: Varch. Stor. 2, 222: Le quali cassette.... hanno.... di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro, ma non già messa cavare, alcuna scrittura.
Esempio: Baldin. B. Masch. 84: Ungendone le cassette loro quando se ne cava il mele, elle [le api] non se ne vanno.
Esempio: Grazz. Comm. 236: Cava del cassone la mia veste dello scarlatto, e nettala bene.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 270: Acciò non potesse operare alcuna cosa con l'armi, diede segreta commissione a Rono ed a Tavanes, marescialli del campo, che non cavassero nè l'artiglierie nè le munizioni, le quali erano tutte alla Fera.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 4, 273: Il Duca, fatte cavare l'artiglierie dall'arsenale, cominciò a farle condurre a quella volta; dal che spaventato il castellano ec.
Esempio: Falc. Istruz. 9: Alle sopradette cose vi vuole grande vigilanza; perchè molti [vascelli] n'abboccano, ed è poi cosa difficilissima il cavarli di fondo.
Definiz: § IV. E in senso figurato. –
Esempio: Tass. Dial. 3, 323: Il santissimo Pontefice ha cavato quasi da le tenebre e da le ruine il nome sepolto di quegli invittissimi Principi.
Definiz: § V. Usasi anche per Allontanare alquanto, Discostare, Remuovere, Tirare indietro, una cosa dal luogo ov'ella è o è stata posta; come Cavare una seggiola di mezzo, Cavare un vaso dal fuoco, e simili.
Definiz: § VI. E per semplicemente Prendere parte o un saggio di checchessia. –
Esempio: Ner. Art. vetr. 63: In capo di due ore si torni a mescolare bene il vetro, e cavarne una prova, e vedere se il vetro è carico a bastanza per i lavori a che deve servire.
Definiz: § VII. Si usò per Trarre a sorte, Estrarre; riferito specialmente a magistrati, ufficiali e simili. –
Esempio: Senec. Declam. 212: Ivi a certo tempo il cittadino ricco fu cavato all'ufficio del magistrato; e quando egli volle accettare l'ufficio, gli fu negato.
Esempio: Stat. Part. Guelf. 17: L'altro simigliantemente della detta borsa si cavi, e sia notaio per lo detto anno.
Esempio: Bern. Orl. 1, 62: E scritti i nomi di chi vuol giostrare, Metter gli fa in un vaso, e poi cavare.
Definiz: § VIII. Per Togliere di sopra o d'attorno a una cosa ciò che la cuopre o l'inviluppa, Spogliarnela. –
Esempio: Cellin. Pros. 167: A queste dette magliette si deve porre un poco di terra, acciò che mettendo la camicia, e' non impedisca al volerla cavare.
Esempio: E Cellin. Pros. 179: Se bene io volevo cavare la terra d'intorno alla mia figura, quella era tanto ben serrata intorno,.... che gli era forza che la detta forma si guastassi.
Definiz: § IX. E in senso più particolare, riferito a vesti o altra cosa che si porti sulla persona, vale Levar di dosso, o da quella parte del corpo che ne è coperta. –
Esempio: Bocchin. Ricord. 8: Ci rifece mettere i ferri in gamba; e tennigli forse ore sei, che per mezzo d'un gentiluomo bolognese mi furono cavati.
Esempio: E Bocchin. Ricord. appr.: Ci furono messi i piedi ne' ceppi;.... e stemmo con essi fino addì nove di detto: a ore 18 ci furono cavati per la grazia di Dio.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 57: All'apparire del quale, che per essere più riconosciuto s'era cavato l'elmo, si ripigliò quell'allegrissimo grido di Viva il re.
Definiz: § X. E figuratam., riferito a vizj, difetti, o a dubbj ed altre preoccupazioni dell'animo, vale Fare che alcuno gli dismetta, Farglieli deporre, Farli cessare; e riferito a bisogni o mali fisici, Fare che alcuno non ne sia più travagliato, non gli senta o non gli abbia più. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 10: E 'l cervo si ricorda dove il fonte sta posto, che gli cava la sete.
Definiz: § XI. E nella medesima relazione, parlando però di se stesso, vale Abbandonare, Remuovere da sè, Cacciar via. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 426: Chi vuol i sonni Dormir suavi, Fuor della testa Cura molesta Lieto si cavi.
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 4: È un gran pezzo che covo in testa questa maninconia, e se in questo congresso me la potrò cavar d'attorno, sublimi feriam sidera vertice.
Definiz: § XII. E pur figuratam., detto della persona stessa guasta da un vizio, preoccupata da un dubbio o pensiero, o afflitta da una malattia, vale Far sì che essa lo lasci, lo deponga, o ne guarisca. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 418: Io la conficcai nel suo proposito di sorte, che se io ne l'avessi voluta cavare, la non ne sarebbe voluta uscire a otta.
Definiz: § XIII. Vale anche Levare, Togliere per deviazione o per altro modo; detto specialmente di acque: ed altresì Deviare, detto di corsi di acque. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 335: Si preparò l'esercito per dare la battaglia, essendo da ogni banda da tre bastioni gettata muraglia assai. Ma volendo la mattina cavare l'acqua dei fossi, vi trovarono un muro sì gagliardo,.... che l'assalto si prolungò insino al dì diciannove, essendo levata quasi tutta l'acqua.
Esempio: Part. C. Archit. Albert. 115: Il re Mina, quando e' deliberò di fare il ponte a Memfi, cavò il Nilo del letto suo, e lo mandò in altri luoghi.
Esempio: Dav. Colt. 488: Cavar l'acque de' campi, sia la prima cura.
Definiz: § XIV. Per Condurre o Far uscire fuori di casa, o d'altro luogo; detto di persona. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 70: Moisè.... disse: prego te, Signor mio, che riposi l'ira tua, acciocchè quelli d'Egitto non dicano: a ingegno ed a inganno li cavò d'Egitto.
Esempio: Bocchin. Ricord. 9: Ricordo, come addì 2 di gennaio ci cavorno di casa il detto Conte, e messanci a cavallo, mio padre e me, incatenati per i piedi.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 47 t.: Padre, voi sarete spergiuro, se non mi restituite nella mia terra, come dinanzi me ne cavaste. Et egli: Se io te ne cavai, io vi ti rimessi ancora, quando tornammo dentro a mangiare.
Esempio: Cellin. Vit. 364: Ascanio.... la misse [la fanciulletta] drento nella figura del ditto Marte,.... e la notte lui chetamente alcune volte la cavava.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 101: Digli che tu vuoi.... andar in qualche Lato, e cavala via tosto di casa.
Definiz: § XV. E figuratam., detto pure di persona, Indurla ad abbandonare un luogo, Remuovernela, Allontanarnela. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 259: Il disegno loro [dei ribelli d'Arezzo] era, fatto questo principio, e accresciutene le forze loro, cavare la Maestà Sua [il Re di Francia] d'Italia.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 146: Quell'istesse lingue orientali che la cavarono, quindici anni sono, di Roma, adesso ve la legano indispensabilmente.
Definiz: § XVI. E altresì detto di persona, usasi per Farla da un dato luogo venire o tornare presso di sè; come Cavare un figliuolo di collegio, Cavare una fanciulla di convento, e simili.
Definiz: § XVII. Riferito a carcere o prigionia, vale Liberare. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 4: Son venuto a profferirti ogni mio potere, quando tu voglia uscir di questo carcere: e mi basta l'animo di cavartene senza molta fatica (qui per similit.).
Esempio: Bus. Lett. 264: Ammalato in prigione [Galeotto Giugni], ne fu cavato fuori, e morìo di febbre poco di poi.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 229: Oh! e' doveranno Cavarlo di prigione.
Definiz: § XVIII. Termine de' cacciatori. Fare uscire dal covo, Scovare. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 335: E chi, già grande, fuor della spelonca, Cavi la volpe, e quando fugge via, De i piè la faccia o della testa monca.
Definiz: § XIX. Cavare vale anche Far cavo, Dar forma concava, ed altresì Incavare. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 100: Uno bastone d'oro inchiuso dentro a uno bastone di cornio, il quale egli avea fatto studiosamente a ciò cavare.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 21: La gocciola dell'acqua a poco a poco cava la pietra.
Esempio: E Savonar. Pred. 9: Una gocciola d'acqua continuata cava una pietra.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 23: Quivi surgea nel lito estremo un sasso, Ch'aveano l'onde col picchiar frequente Cavo e ridutto a guisa d'arco al basso, E stava sopra 'l mar curvo e pendente.
Esempio: Biring. Pirotecn. 41: Perchè più dimostrino [gli smeraldi] la lor veridità, si cavano sotto alquanto nel mezzo, acciò l'aer facci reflessioni, e che per tutto equalmente gli possegga.
Esempio: Car. Eneid. 7, 970: Qui si vede cavar elmi e celate, Là torcere e covrir targhe e pavesi.
Definiz: § XX. Vale anche Scavare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 124: Colui che fa il pozzo, nol cava più, perocchè non può;.... ma se potesse, e n'anderebbe insino in nabisso; tanto 'l caverebbe.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 163: Il Pagan si provede e cava terra, Fossi e ripari e bastioni stampa.
Esempio: Car. Long. 8: Cavarono in più luoghi alcune buche.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 115: Nicore regina de gli Assirj.... fece cavare un grandissimo lago, e volsevi il fiume.
Esempio: Biring. Pirotecn. Proem. 5: Oltre a quel che v'ho detto del trovar de le miniere e del cavarle, vi dico più oltre ed esorto.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 425: Per i grandissimi ghiacci malagevolmente si potevano cavare le fosse, e fabbricare con il terremo i forti e le trincee.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 5, 207: Fece cavare sotto di essa [torre] tre fornelli, in ognuno de' quali avendo collocato un barile di polvere, vi fece dare il fuoco.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 7, 50: Però i' vorrei, se 'l mio parer v'aggrada, Cavar un pozzo in capo d'una strada.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 169: Vi potranno stare alcune compagnie di soldati per soccorrer quelli che fossero occupati nel cavare la trinciera.
Definiz: § XXI. E usato assolutam., Scavare la terra. –
Esempio: Esop. Fav. M. 3: Per una stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in alcuna parte, per poter trovare alcuna esca, avvenne che trovò una pietra preziosa.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 90: Allora comandò san Benedetto, che si dovesse cavare in quel luogo dov'era stata la pietra; nel qual luogo cavando molto sotto, trovarono un idolo di metallo.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 76 t.: Quelli che cavano per trovare alcuno tesoro, quanto più cavano profondo, tanto sono più ardenti alla fatica: perocchè quanto più si sentono approssimare al tesoro nascoso, tanto più si sforzano di cavare.
Esempio: Leggend. quattr. M. 22: E dopo questo incominciò Giuda vigorosamente a cavare, e cavando venti passi, trovòe tre croci.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 127: Il Campidoglio è un monte in Roma di questo nome, il quale dicono esser nato, perchè nel cavarvi fu trovato sotterra un capo d'uomo, donde fu detto poi Capitolio, ed il monte Capitolino.
Definiz: § XXII. Trovasi per Fare una cavità o buca nel terreno; usato in forma di Neutr. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 10, 2: Quindi è che 'l servo, preso che ebbe la pecunia del signore suo, cavò in terra, e non guadagnò con essa.
Definiz: § XXIII. Cavare vale pure Scavare attorno, Scalzare, ed altresì Zappare, usato anche assolutam. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 162: Assediò il castello del Mutrone, ch'era fortissimo di grosse mura, e invano vi sarebbe stato se noe che fece vista di cavarlo e di tagliarlo da piede.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 210: In questa generazione d'arbori niuna cosa è più utile che far semenzaj in questo modo. Caveremo primieramente, secondo che scrive Palladio, l'aia alta un mezzo piede, o vero, secondo Alberto, due piedi. E a me pare che basti che si cavi un piede, il quale è forse due spanne. E ciò fatto, nella detta aia, o vero semenzaio, sommergere le mandorle, non più a dentro di quattro dita.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 219: E i frutti di questi cotali il continuo umore tosto matura e multiplica; e deonsi innaffiare nel tempo del secco, e deonsi cavare intorno, ne' luoghi caldi, d'ottobre e di novembre, e ne' luoghi freddi, di febbraio e di marzo; e se non si cava intorno sovente, o diventa sterile o i suo' frutti tralignano.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 231: Questi arbori, l'anno che si piantano, si cavino d'attorno, e purghinsi da tutte l'erbe in ciascun mese della state. Appresso, in certi anni, due o tre volte si cavino intorno per ciascuna state. Ma poichè saranno cresciuti, e avranno fondate le radici, non richieggono d'esser cavati, nè arati dattorno.
Definiz: § XXIV. Cavare vale anche Ricavare, Ottenere; detto di sostanze che in qualsivoglia modo si estraggano da checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 24: Pestò con sassi l'erba, indi la prese, E succo ne cavò fra le man bianche.
Esempio: Ner. Art. vetr. 2: Il modo adunque di cavare il sale perfettamente, e dall'uno e dall'altro, è l'infrascritto.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 178: Vetriolo di rame,.... senza corrosivi, del quale si cava il vero acceso azzurrino.
Esempio: E Ner. Art. vetr. appr.: Per cavare adunque il vetriolo del sopraddetto rame calcinato, abbino uno o più orinali di vetro assai capace, secondo la quantità del rame calcinato.
Esempio: Red. Cons. 1, 35: Loderei che Sua Eminenza pigliasse qualche modesta quantità di quei sali cristallini, e ben purificati, che si cavano dalle ceneri di qualsiasi vegetabile.
Esempio: Magal. Relaz. 88: Questa [una certa polpa] è uno de' loro migliori effetti, cavandosene olio assai buono, del quale condiscono tutto il paese, dove (da quello in poi che si cava da un seme detto gergelim....) non ne fa d'altra sorta.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 409, I ed.: Da questa sorta d'uva per altro se ne cava vino dolce.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 105: Si è cavata la canapa da molte sorte di piante, ma nessuno aveva pensato a cavarla dal gambo dei lupini.
Definiz: § XXV. E detto di suoni, che si facciano con arte uscire da un istrumento o da altro corpo sonoro. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 238: Vide uno che fregando il polpastrello d'un dito sopra l'orlo di un bicchiero, ne cavava soavissimo suono.
Definiz: § XXVI. E per Trarre da una materia greggia cose d'una data forma o misura; e riferito più particolarmente ad opere d'arte, Fare, Formare. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 92: Non avendo legno tanto grosso che si cavino le grossezze, ingrossarlo di sopra, se non di legno, di terra.
Esempio: Cellin. Vit. 472: Ne cavò [del marmo] dua figure sole.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 103: Della quale [pietra] si trova nello Egitto saldezze grandissime, e da cavarne altezze incredibili.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 78: Fu sempre necessario che Filippo [degli ordigni] ne facesse i modelli in piccolo; per i quali servivasi di terra molle, e bene spesso di rape, delle più grosse che si trovassero, cavando da esse con tutta facilità, e senz'alcuna fatica, la figura di tutto ciò che venivagli in acconcio.
Definiz: § XXVII. Riferito ad opere letterarie o d'arte, Prenderne, Trarne l'argomento, il concetto o simili, donde che sia.
Definiz: § XXVIII. E riferito a scritture, Prenderne o Trarne, la sostanza donde che sia. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 211: Che e' cavasse [Tacito] l'istoria sua dell'archivio e de gli atti pubblici, e delle stesse consulte e deliberazioni del Senato Romano,.... lo mostrano gli scritti suoi.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 1, 219: Non apparendo fuor del verisimile che [Plinio], cavando di diversi autori questa descrizione de' paesi,.... potesse avere copiato quel che era in un di costoro.
Esempio: Mei G. Lett. IV, 2, 159: Parendomi ricordare che Ella.... n'adducesse per argumento questo, che la scrittura di Tacito era stata cavata da un atto pubblico.
Definiz: § XXIX. E per Far riuscire, Ricavare con industria o con ingegno, una data cosa dove pareva che non si potesse; detto più specialmente di lavori d'arte, ed anche di lavori manuali. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 54: Nell'estremità dello stesso muro, per grossezza, ha cavata [il Falconieri] una scala, perchè non se ne vegga il tamburo col far bruttezza al di fuori.
Definiz: § XXX. Detto di disegni, vale Trasportare sopra altro foglio nella proporzione stessa o diversa; ed anche, detto di scritture, semplicemente Copiare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 47: Fino a ora stanno nel modo medesimo, che 'l giovine l'ha cavate [le lettere] dalle minute.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 226: Qualunque volta ci bisognasse cavare da un disegno un altro maggiore o minore, secondo qualsivoglia proporzione, fa di mestiero che ci serviamo di due scale.
Definiz: § XXXI. Per Conseguire, Ottenere, Ritrarre checchessia in proprio vantaggio; ed usato assolutam., trovasi per Guadagnare. –
Esempio: Flav. Gios. volg. 9: E quando ben fussi stato Antioco, non arebbe però Eleazaro cavato altro della sua audacia, se non di parere d'avere eletto e desiderato la morte per sola speranza di qualche glorioso fatto.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 435: Quanto alla utilità, che se ne cavi,.... pare necessario, volendo farsi defensore della Chiesa, non apparire rattore delle cose sua.
Esempio: Bern. Rim. burl. 2, 4 t.: Stavagli innanzi in piè quando mangiava, Qualche buffoneria sempre diceva, E sempre qualche cosa ne cavava.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 403: Gli farai carezze insino a tanto, quanto tu vedrai di cavarne.
Esempio: Gell. Err. 5, 3: Si vede a tale durar ogni fatica in cose, delle quali ei non caverà mai utile alcuno.
Esempio: Varch. Stor. 2, 210: Avevano gli Ambasciadori lettere di credenza a quattro Cardinali,.... da' quali non si cavò altro che cerimonie e buone parole.
Esempio: E Varch. Sen. Benef. 3: Quegli che, facendo alcuno benefizio, pensa d'averne a cavare, merita di restar ingannato.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 313: Di Avignone vi ho detto che non se ne cura punto, perchè dice che la Sede apostolica non ne cava cosa alcuna.
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 14: L'imbasciatore continua di far grandissimi officj col Papa, ma ne cava più che tanto; e non di meno ieri ebbe a dire che si partì con molta satisfazione da Sua Santità.
Esempio: Cecch. Stiav. 2, 2: Al proposito nostro sarà una [serva] più brutta, che costi manco,.... e ne caviamo più servigio.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 177: Laceravano all'incontro il mal governo del Duca, che malamente impiegandoli [gli aiuti], ne cavasse così poco frutto.
Definiz: § XXXII. E nel medesimo senso, riferito a prezzo di cose vendute, entrate, lucri, ricompense, regali e simili. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 356: Fossero pagate dell'entrate, che caverebbero di Pisa i Fiorentini.
Esempio: Gell. Err. 5, 4: Cammillo nostro.... ha tolto la Lucrezia. F. Oh, io l'ho molto ben caro, che doverrò cavarne un paio di calze. M. Tu ne caverai calze e ciocchè tu vorrai.
Esempio: Varch. Stor. 1, 388: Cavare d'uno staio sette lire.
Esempio: E Varch. Suoc. 3, 6: Tu ne caverai oggi qualche buona mano.
Esempio: Tass. Lett. 2, 125: Mille scudi avrei cavati dal mio poema, se le due volte ch'è stato stampato, fosse stato stampato da me.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 237: Piazza molto opportuna, così per esser collocata a' liti del mare Oceano, come per contenere abbondantissime saline, dalle quali si sogliono cavare continuati e grossi emolumenti.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 3, 169: Le guerre non si fanno senza danari, e i danari non si cavano senza gravezza da' popoli.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 9: Da quest'opera Zeusi cavò molti danari.
Definiz: § XXXIII. Talvolta, riferito a denari, vale Procacciarseli, Ricavarli con industria o malizia, Far sì che alcuno gli sborsi. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 154: Io non fui mai di quei che fanno Ogni maluzzo grave, o per cavarne Più danari, o parer più valent'uomini.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 170: Ma vedi, a voler ch'egli creda che Io facci da buon senno, e' mi bisogna Cavarli qualche scudo della borsa.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 402: Ma che ha a far questa tua storia o favola Con il cavar danar da Cenni.
Definiz: § XXXIV. E per Avere in contraccambio o ricompensa, ma in senso ironico; Buscarsi. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 436: Per aver lodato solamente in quello che conveniva, come sincero scrittore dee fare, alcuni de' contrarj alle parti sue [di Cesare], ne cavò egli la morte; e la sua istoria, per quanto stette a que' giudizj, la sepoltura.
Definiz: § XXXV. Riferito a segreti, vale Penetrare, Scoprire. –
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 25: Fa [il tiranno] che la sua donna e le figliuole, o sorelle e parenti, abbiano amicizia e conversino con l'altre donne, acciocchè cavino li secreti delli cittadini da loro.
Definiz: § XXXVI. Riferito a piacere, vale Provare, Sentire. –
Esempio: Bern. Rim. 1, 127: S'io volessi contare a parte a parte Il piacer che si cava dal pescare, Non basterian di Fabbrian le carte.
Esempio: Cellin. Vit. 14: Bene spesso per pietà lo contentavo, mostrando che ancora io ne cavavo assai piacere [del suonare].
Definiz: § XXXVII. Cavare vale anche Sottrarre, Difalcare. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 263: Agnolo da Citerna con gli aggiunti ne ha [de' fanti] 189, Sana 45 ed il resto a Livorno, Cerchio 94, capitano Piero 70, Bastiano grasso 80, Bastiano magro 300; i quali fanno la somma di 778; e cavandone il Cerchio, che ne ha 94, verrebbono ad essere meno di 700. (La stampa per errore ha 600.)
Esempio: Instr. Cancell. 6, 302: Che però da questa massa di lire 20 de gli armati, potrà delle dette lire 300 cavarsi solo la somma di lire 75.
Definiz: § XXXVIII. Per Eccettuare; ma è poco usato. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 323: Io non ne cavo Giotto, nè altro dipintore.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 106: Perciocchè egli è gran differenza a dire, io non ne cavo alcuno, a dire io eleggo costui.
Esempio: Salv. Oraz. 55: E non ne cavo la morte stessa.
Definiz: § XXXIX. Cavare vale anche Stabilire per via di ragionamento, Dedurre, Inferire, ed anche Argomentare, Desumere. –
Esempio: Domin. Tratt. Car. 8: Di tutto questo adunque, che di sopra è detto, ne caverai una conclusione.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 20: La distinzione e divisione che faremo ora dell'archimia.... si cava più tosto dall'opere e parole degli archimisti, che dai libri dei Filosofi.
Esempio: E Varch. Quest. Alchim. 30: Del che si cava, che l'arte dell'archimia è possibile.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 400: Ma veggiamo un po' di grazia, quel che si può cavare di sicuro da Cicerone.
Esempio: E Borgh. V. Disc. appr.: Di tutti questi tre luoghi si caverà finalmente per certissima questa conclusione,.... non esser stata legge alcuna in Roma mai che privasse.... alcuno della cittadinanza.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 329: Ancorchè.... dalla narrazion tutta si cavi assai chiaramente, che qui non si trattò di ragioni d'imperio.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 69: Dal primo luogo si cava questo, che se l'azione dee essere una, bisogna che le sue parti.... succedano l'una all'altra.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 146: E da questo si può ben cavare, che egli è non solo utilissimo [il segnacaso] ma necessario.
Definiz: § XL. E per Dedurre la forma, la misura, o simili, d'una cosa dal paragone con un'altra, che serva a quella come di fondamento o di modello; riferito specialmente ad opere d'arte, lavori, e simili. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 202: Da' quali [edifizj antichi] cavò le cignature ed incatenature, e così il girarli nelle volte.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 71: Da questo albero maestro si cavano poi tutti gli altri alberi, e dalla sua antenna, l'altre antenne; perciocchè il trinchetto di proda sarà la quinta parte manco, e tanto saranno i pennoni, o antenne grandi.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. appr.: La grossezza de gli alberi e dell'antenne si cava dalla loro lunghezza, perciocchè, per ogni 12 piedi di lunghezza vuol esser grosso un piede.
Definiz: § XLI. Cavare e ricavare; termine di scherma. Si disse il Mutar di luogo la spada, facendola passare da destra a sinistra, o viceversa, senza staccarla da quella dell'avversario. Oggi più comunemente Cavazione.
Definiz: § XLII. Cavare gli alveari, vale Cavare i favi dagli alveari, Smelare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 498: Del mese di giugno.... si cavino gli alveari.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 499: Anche del mese d'ottobre gli alveari si caveranno per lo modo detto.
Definiz: § XLIII. Cavare alcuno d'affanni, di guai, di miseria, di pensieri, d'imbrogli, pericoli e simili, vale Liberarnelo, Salvarnelo, ed anche Fare che n'esca a bene. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 91: Iddio.... dice nel Salmo:.... Quando tu sei nelli dì della tribolazione, chiamami, ed Io te ne caverò; e tu onorificherai me.
Esempio: Bocc. Filoc. 273: Tu ora m'hai posto sì basso, che mai più non credo potere scendere. Nel qual luogo io, come più doloroso che alcun altro, mai senza lagrime non dimorerò. Piaccia agl'Iddii che sopravvegnente morte tosto me ne cavi.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 13: È per darmi la mala ventura se io non lo fo chiaro di quattro cose, che Salamone nè Aristotile non lo potrebbe fare.... Allora il mugnaio, pensando, dice all'Abate: Io vi caverò di questa fatica, se voi volete.
Esempio: Gell. Err. 4, 5: Amore, io non ti ho poco obbligo, poichè tu mi hai cavato così bene di questo pericolo; perchè se il mio figliuolo mi conosceva, io era rovinato.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 49: Egli m'ha donato, m'ha difeso, m'ha cavato di povertà e di pericoli.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 225: Se verrà alcuno, a cui basti l'animo di mostrarci questa tal città o municipio, e.... ci assegni ancora che ella avesse avuto tal nome, caverà tutti, e me principalmente, di questo pensiero.
Esempio: Grazz. Pros. 91: Dettono ordine fra loro, che il Berna da mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a cavare la figliuola d'affanno.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 402: Lassa un po' stare il mescolarci Giulio; Che se io lo cavo or di quest'imbroglio, Se e' pratica mai più dove lui, tignimi.
Definiz: § XLIV. Cavare alcuno di danno, di spesa, e simili, vale Assicurarlo, Guarentirlo, che non incorrerà in danno o spesa; ed anche Resarcirlo di danni o di spese sostenute. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 10: Promettendogli di doverlo cavare d'ogni danno e pena, che di ciò avvenire gli potesse.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 157: Mio fratello mi scrisse d'aver fatto non so che promessa per voi, e che io vi pregassi a cavarnelo di danno.
Definiz: § XLV. Cavare alcuno da mestiere, arte, condizione qualunque, o bassa o faticosa, vale Fargliela lasciare, Fargliela smettere, migliorando la sua sorte. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 393: L'han cavata da filare e tessere E' pannilini, e messa così in ordine, Che ella pare una reina.
Definiz: § XLVI. Cavare alcuno della mente, del cervello, del senno, de' sensi, o simili, vale Farlo delirare, Fargli perder l'uso della ragione, Farlo svenire. –
Esempio: Bern. Orl. 10, 10: Strana bevanda certo e stran liquore, Che della mente sua l'uom può cavare.
Esempio: Cellin. Vit. 110: L'abbundanzia del sangue, qual non si poteva stagnare, fu causa di cavarlo del cervello, in modo che la notte seguente tutta farneticò.
Definiz: § XLVII. Cavar dalle mani o di mano ad alcuno una cosa, vale Levarla forzatamente dalla potestà o balìa di quello. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 29: Per cavarlo di man della vecchiaia (qui figuratam.).
Definiz: § XLVIII. E per Ottenere da alcuno checchessia mediante insistenza, o con una certa industria. –
Esempio: Varch. Boez. 42: Le cavasti di mano un presente.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 394: Se vi cavono Qualche scudo di man con qualche astuzia, Chiudete gli occhi.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 328: Nè per molte diligenze che usassero, potevano mai cavare scrittura dalle sue mani, per la quale si potesse dire sicuramente ch'egli [il Papa] avesse approvata e ricevuta la Lega in protezione.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 4, 215: Seppe di maniera portarsi ed allettare costui, che non solo penetrò il fondo del negozio,.... ma insieme gli cavò una copia delle sue commissioni dalle mani.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 5, 215: Negli Spagnuoli non era da fare gran fondamento, i quali erano così falliti ed in pubblico ed in privato,.... ch'egli era creditore di molto, e non poteva cavar loro dalle mani pur un quattrino.
Definiz: § XLIX. Cavar di sotto ad alcuno una cosa, vale propriamente Toglierla, Sottrarla alla potestà di quello; e in senso traslato, Riuscire ad ottenerla con astuzia o con frode. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 150: Volendo pur cavar di sotto al suo ospite impunemente qualche cosa, fattosi cavar sangue, gli chiese ec.
Definiz: § L. Cavar fuori una cosa, vale Trarla, Levarla, da luogo riposto, per lo più a fine di farla vedere; Metterla in mostra. –
Esempio: Poliz. Pros. 94: Questi due giovani.... fecero nel loro palazzo, cavando fuori tutti i paramenti, l'argenterie, le statue, le pitture, e tutte l'altre cose degne d'esser vedute, fecero, dico, mettere in punto uno splendidissimo e sontuosissimo convito.
Definiz: § LI. Riferito a qualche membro del corpo umano, vale Sporgerlo, Distenderlo, traendolo di sotto a ciò che lo cuopre, o da qualche apertura del luogo dove la persona sia. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 16: Era il capitano verso la finestra, e cavando il capo fuori: Di qua, disse, il tempo è scarico.
Definiz: § LII. Riferito a figure, vale Dar rilievo, Fare che rilevino o spicchino dal campo, o l'una dall'altra, per via delle diversità de' colori e de' toni di essi; ed è termine della Pittura. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 160: Veggendosene [delle figure] una tenera e carnosa, l'altra pulita e fresca, fa nel dipinto una discordanza accordatissima. Ed in questo modo si debbe nel lavorare metter gli scuri, dove meno offendino e faccino divisione, per cavare fuori le figure.
Definiz: § LIII. Detto di voci, ciarle, chiacchiere, vale Spargere, Diffondere, ed anche Inventare. –
Esempio: Ross. P. Sveton. volg. 1, 122: Essendo cavato fuori una voce vana e falsa da quegli che gli volevano male.
Esempio: Sassett. Lett. 172: Al quale effetto si è cavato fuori voce, che era uscito Occhialì di Costantinopoli con 70 galere.
Esempio: E Sassett. Lett. 329: L'anno passato fu cavata fuori una tal nuova, che ec.
Definiz: § LIV. Cavar sotto, vale Far buca o vuoto sotto a una cosa, Scavare. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 116: Gioverà grandemente, ancora che da principio tu abbi cominciato a situare le base ne la più alta parte del letto del fiume, che le acque, che vi passano sopra, non vi caschino rottamente,.... ma sdrucciolino facilmente.... Perciocchè l'acqua che cade precipitosamente commove il fondo, e di qui fatta più torbida, porta via le cose smosse, e continovamente cava sotto tali luoghi.
Definiz: § LV. Cavarsi la fame, la sete, il sonno e simili, vale Mangiare, Bevere, Dormire a sazietà. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 48: Chi bee di questa acqua, mai non si può cavare la sete.
Esempio: Cellin. Vit. 184: Io m'ero cavato la sete affatto.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 30, 39: Sentir parlare del mangiare e bere.... E non poter cavarsi l'appetito.
Definiz: § LVI. Cavarsi la voglia, il gusto, il capriccio, la curiosità, il desiderio, e simili, di fare checchessia; ed anche assolutamente Cavarsi una voglia, tutte le voglie, e simili; vale Sodisfare, Appagare comecchessia e pienamente la voglia, il gusto ec. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 102: Volea cavarsi tutte le sue voglie.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 25: Di grazia, questa voglia ci caviamo.
Esempio: E Bern. Lett. fam. 31: Non vi potrei mai dire il consumamento che ho avuto continuo di scrivervi una volta, per cavarmi la voglia di ragionar con voi.
Esempio: Franz. M. Lett. IV, 1, 50: Quantunque io abbia poche voglie, io non posso ancora cavarmele, e tutto sopporto in pace.
Esempio: Varch. Stor. 3, 183: Si cavava [Lorenzino] tutte le sue voglie, e massimamente ne' casi d'amore.
Esempio: Tass. Lett. 2, 272: Io l'ho desiderato [uno smeraldo] lungo tempo, nè mai ho potuto cavarmi questo desiderio.
Esempio: E Tass. Lett. appr.: È una di quelle voglie di molt'anni, la quale non ho mai potuto cavarmi.
Esempio: Capor. Rim. 166: Le travi, i vergoli e i graticci Aridi e secchi dier materia al foco Di cavarsi quel dì mille capricci (qui figuratam.).
Definiz: § LVII. Cavarsi una cosa di capo, di testa, o dal capo, dalla testa, vale Inventarla, Dirla, Spacciarla, senz'alcun fondamento; e Cavarsela non si sa di dove, vale Dedurla a capriccio, contro la verità. –
Esempio: Baldov. Lament. 95: E' non iscorre dir, ch'i' so bugiardo, E che non sai da donde i' me lo cavi.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 504: Cosa peraltro, che io non so donde se la cavi.
Definiz: § LVIII. Cavarsi una persona d'attorno, di tra' piedi, e simili, vale Liberarsene, Allontanarla da sè; e dicesi di persona molesta, o con cui non si voglia aver più che fare.
Definiz: § LIX. Cavarsela bene o male in una cosa, vale Riuscirvi bene o male, Sbrigarsene con proprio vantaggio e decoro, ovvero con danno e vergogna.
Definiz: § LX. Cavarla bene o male con alcuna persona o in alcuno affare, Cavarla netta o pulita, con alcuna persona o in alcuno affare, vale Riuscire o Non riuscire ad evitare qualche danno o pericolo, incorso specialmente per imprudenza; e talvolta anche Riuscire o Non riuscire ad ottenere vantaggi sperati o non meritati.
Definiz: § LXI. A cavare. Sorta di giuoco fanciullesco. –
Esempio: Not. Malm. 1, 289: A cavare. Infilano un nocciolo con una setola di crine di cavallo, alla qual setola, ridotta in forma di campanella o anellotto, legano uno spago: di poi segnato un circolo in terra, vi mettono i noccioli che son d'accordo: e colui, al quale è toccato in sorte, dee, girando in ruota con quello spago il nocciolo infilato, a tal girare, buttar con esso nocciolo fuori del circolo uno o più noccioli di quelli che son dentro al circolo; e vince quelli che cava; e se col nocciolo che gira tocca terra, perde la gita; ma guadagna i noccioli cavati, e dà il nocciolo da girare a un altro. E così si va seguitando fino a che sien cavati tutti i noccioli.
Definiz: § LXII. Cavami d'oggi e mettimi in domani; proverbio usato a denotare la poca previdenza, la spensieratezza, la trascuraggine, di una persona, specialmente rispetto agli affari o bisogni proprj. –
Esempio: Deput. Decam. 82: Di poi ci sono i proverbj, che hanno quasi autorità di giudice, non che forza di testimonio: Muovi lite, acconcio non ti falla; Batti il villano, e saratti amico; Cavami di oggi e mettimi in domane; e mille altri.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 247: Pensier, state lontani, Drento al mio capo non avrete alloggi, Cavami d'oggi e mettimi in domani: Quest'è il proverbio, ch'a genio mi va; Sarà quel che Dio vorrà.
Definiz: § LXIII. Quindi, Un cavami d'oggi e mettimi in domani, trovasi per Uomo spensierato, trascurato, pigro, nel far le sue cose. –
Esempio: Sassett. Lett. 357: Chiamatemi più tosto un cavami d'oggi e mettimi in domane.
Definiz: § LXIV. Cava e non metti, ogni gran monte scema; ed anche Cavare e non mettere, si seccherebbe il mare; proverbj che si adoperano, o per distogliere alcuno dal fare spese maggiori delle entrate, o per biasimarlo s'e' le fa.
Definiz: § LXV. Cavare i pugni, gli schiaffi, le ceffate e simili, di mano a un santo, a' santi, o a san Francesco; ed assolutamente Cavarle di mano a un santo ec., o semplicemente Cavarle di mano; è maniera proverbiale, che si usa familiarmente, e solo al Modo condizionale, per denotare l'impertinenza o l'improntitudine d'una persona. –
Esempio: Bern. Orl. 65, 4: Tanta insolenzia, tanto esser manesco, Tanto fumo d'arrosto, caverebbe Le ceffate di mano a san Francesco.